Leggo il Venerdì di Repubblica del 15 gennaio. Un articolo di Simone Porrovecchio. Su un progetto imponente, in Giordania, per rimpinguare il Mar Morto. Grazie all' energia di una nuova centrale nucleare. Che dovrebbe anche dissalare acqua marina e trasportarla ad Amman. Che, di suo, è arida e povera. E ha milioni di profughi dalla Siria. Ma perchè non dire anche questo? Perchè il nucleare è buono solo quando è "cattivo". Per fare i titoli. Quando è normale sparisce. Più dei piccioni del mago Silvan... L'autocensura non è arte ma a guardarla è uno spettacolo. Sarà anche uno sport? Magari di squadra: la redazione di Repubblica contro quella della Stampa? O di Report, di Rai Tre? O contro gli ex-democristiani? O i giornalisti della Corea del Nord?
Esemplare Ilaria Venuti, su Repubblica Sera, del 18 gennaio. Con l'intervista "inginocchiata" al verde Angelo Bonelli. Che rifiuta le trivellazioni alle Tremiti. E fa bene. Ma poi dice che l'innovazione sono le rinnovabili. Come dire: aboliamo i trattori e rifacciamo le stalle. Con i soldi pubblici, si capisce. Creando lavoro "verde". Ma perchè i trattori non possono progredire? E invece i cavalli sì? E dalle parti della Silicon Valley? Sicuri che non dicono niente? Poi, la botta. Non una parola sullo scandalo delle nuove centrali a carbone. Il record beffardo nel 2014, proprio nella Germania "verde". Sputtanata non da Repubblica ma dalla BBC. Una omertà 2.0? Di kevlar? Di grafene?
Leggo un articolo su "Il Fatto Quotidiano", del 12 Gennaio 2014, di M. Meggiolaro. Poi cose recenti sulla BBC e su siti specializzati. Tutti sulla Germania, paladina delle rinnovabili, dopo l'addio al nucleare. Fa venire in mente un poster. Con un grande campo di pannelli solari. Quasi girasoli di silicio. Nell'angolo un cestino da picnic. Si deve spostare la tovaglia a fiori e posarci carbone. Almeno venti milioni di tonnellate. Ogni anno, si intende. Per le almeno dieci nuove centrali a carbone. E pazienza per le emissioni. Aumentate del 5% anzichè diminuire. La Germania "verde" è questa. Campo più cestino... Meno trionfale. Evidente per quello che è: una presa in giro. Non ho notato, su questo, inchieste di "Report". O articoli di Antonio Cianciullo, su "Repubblica"... O clamorose proteste di Greenpeace. Sarà distrazione mia? Anche Milena Gabanelli, come distrazione.... E pure quella di "Repubblica", Patrizia Feletig...
[continua]...