Capitolo 1 - Uno Steve Jobs dell'edilizia
Ancora pochi minuti. Meglio usarli bene. Ricordiamo le cose salienti. Quelle dopo la domanda. Allora, Vincenzo fa un gruppo, che appare su Facebook. Basato su un Wiki. Un sofware per lavorare insieme. Nel 2013 lo associavano a Wikipedia. O Linux. Pochi a certe motociclette cinesi. O macchine... Scopri di più
Capitolo 2 - Perchè un androide e non una persona?
Finalmente. Si è acceso. E' la copertina di Time 2.0. Dicembre 2020. Numero di fine anno. Quello del personaggio simbolo. Nel bene o nel male. Hitler ebbe la sua copertina. Questo sembra un fotomontaggio. Lo sfondo è l'esterno della palazzina. Davanti c'è un imballaggio. Grande come un frigo. C'è... Scopri di più
Capitolo 3 - Ino
Ino è un omaggio. E' l'abbreviazione di Arduino. Un chip open source del 2010. Inventato da Massimo Banzi. Come un mattoncino lego che chiunque può copiare. Per farci (quasi) qualsiasi cosa. Ino stesso è open source. Costa un millesimo del robot di questa home page. Il robot violinista della... Scopri di più
Capitolo 4 - Una favola post industriale
Torniamo nella stanza. Ecco spiegato il mistero. Il giornalista di Time 2.0 ha studiato a Bologna. All'università americana. Deve fare un servizio sulla nuova economia. La discussa "open source economy". Una rinascita in tutta l'Europa. Lui però ricorda Bologna. I pub e i discorsi visionari di... Scopri di più
Capitolo 5 - Casa Victor
Novembre 2018, via Stalingrado, Bologna. Prima periferia, mattina. Un ex magazzino è rinato, difficile dire in che modo. Ci prova Giulia. Qui, nell'atrio, in una improvvisata conferenza stampa. Parlando di un sogno concretizzato, un mattone alla volta. Di chi era Victor. Ma andiamo con ordine.... Scopri di più
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Capitolo 6 - La libertà del nostro secolo

Modena, periferia, piccolo locale. Insegna: "Globalpub". Intervista a Patrizia, inventrice di "Victor". Detto il dormitorio 2.0 e la casa di scorta.

"Patrizia, una storia non cortissima. Vogliamo riassumerla? Scegliamo tre frasi chiave e le commentiamo: programma di cucina, mattoncini lego, working poor."

Patrizia: "Vediamo. Il primo è una gara tra cuochi, sulla BBC. Un'ora di tempo e un' identico pacco di ingredienti."

"Hai messo gli architetti al posto dei cuochi. Mattoncini lego....?"

Patrizia: 'Immagina una scatola enorme. Sopra c'è scritto "Cameron Sinclair - Architecture for humanity"."

"Andiamo sul difficile..."

Patrizia: ' Sono progetti open source . Già realizzati in 104 paesi del mondo'.

"Quelli che copi, adatti e restituisci..."

Patrizia: "Certo. Parti gratis dal lavoro degli altri, gli altri partono gratis dal tuo. Tutto vecchio, come i trulli di Alberobello."

"Internet magari meno..."

Patrizia: "E con lei si passa dal cortile al mondo. Davvero, l'open source funziona come la selezione di Darwin. Estesa al pianeta, in contemporanea."

"Dammi uno slogan pubblicitario..."

Patrizia: "Nel secolo finito la libertà era avere la Panda. Oggi è essere una micro Fiat."

"'Working poor...?"

Patrizia: "Sono chi lavora part time, o sottopagato, e non arriva a fine mese. Una cosa affrontata poco, con timidezza politica enorme. E' la fetta grossa degli inquilini di Casa Victor. Aggiungo io una parola chiave.'

"Aggiungi"

Patrizia: "Sdoganare. I jeans non fanno pensare agli scaricatori di porto, "Casa Victor" non sarà associata alla povertà. Non posso dirti come. Ti faccio parlare con chi ci pensa."

"Chi è?"

Patrizia: "Dovresti dire "cos' è"! E' creatività allo stato puro. Uno fissato con il Capodanno del 2020. Che, dice lui, sarà il giorno più importante della sua vita. Vive in una fattoria, a Reggio Emilia. Si chiama Bamil."

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