Interessante il titolo: "Ma la nuova era, in Giappone, è già cominciata". E' un articolo di Fabio Orecchini, su Repubblica del 12 giugno. E' successo questo. Come in Germania, è bastato chiudere le centrali nucleari e il miracolo delle rinnovabili si è ripetuto. Come per il sangue di San Gennaro. Il Giappone, privo di risorse, è diventato "sostenibile". Con una tecno-ciliegina sulla torta: La "Toyota Mirai", nuova auto all' idrogeno, venduta in 1500 esemplari. Tutto bene, quindi? Un "mulino bianco" energetico, con l'aggiunta di idrogeno? Non del tutto. Diciamo che è come una palma, sul depliant dell'agenzia di viaggi. Dietro, nascosto con cura, c'è il condominio di venti piani. Pieno di gas e carbone, per produrre idrogeno. Che in altri modi sarebbe proibitivo. Per farla corta: non è una nuova era, è un depliant. Che inquadra la palma a modo suo. Non una truffa: una cosa onesta con l'aiutino.