Leggo con curiosità: "Sindacato: dove sei?". Una intervista di Anna Ferri all'ex segretario della CGIL di Modena. Su "Converso", magazine on-line del 17 marzo. Donato Pivanti, questo il suo nome, mi ricorda un amministratore di condominio. Bravissimo, il tipo che capisce le clausole dei contratti. Che tutti vorremmo avere. Che però non vede una frana, che passa sotto l'edificio. Che porterà via tutto. Forse la vede ma la ignora. Frana che, fuori metafora, è la nascente economia post-industriale. E qui mi viene in mente Federico Pistono. Conosciuto da quattro gatti qui, esperto di fama mondiale all'estero. Al punto da essere intervistato da "Analysis", programma di approfondimento di BBC4. In un mondo perfetto si parlerebbero, lui e il sindacalista. Pistono guadagnerebbe in concretezza, Pivanti in lungimiranza. E qui arrivo al punto. Il problema del sindacato è la visione complessiva. Non vedere, e non guardare, oltre la siepe del condominio. Chi parla male già pensa male. Il problema è la chiarezza. Avercela. Il resto viene da solo e dopo. Davvero non si possono avere, assieme, chiarezza e concretezza?