Il foglio
Grazia Verasani : ‘Elena, ascolta, ieri prendevo due appunti. Per cercare una idea fresca . Lontana dai luoghi comuni sull’ Africa. Magari pure veri, per caritá. E allora, niente…Spulcio Facebook. Trovo un post anonimo , su un esperimento : un bosco, piantato per contrastare il deserto. È largo, dice, 21 volte il Central Park di New York. Oddio, sarà un parco nazionale, penso. Lungo 50 o 100 chilometri. Invece no. La lunghezza è 8.000 chilometri. Rido di gusto. Ci vuole un limite, no ? Anche per le fake News. Poi esco. Non ci penso più.
Elena Stancarelli (ridendo) : ‘’ E invece…..Hai scoperto che è vero ? “
Grazia Verasani : ‘’Si . Alla sera ho controllato. Si chiama ‘Muro Verde’’, ed è finanziato da agenzie internazionali. E dará lavoro locale a milioni di persone. Anche questa è Africa, mi sono detta. Poi ho curiosato qui e lá , fuori da Facebook. Ci sono novità rivoluzionarie. Tipo questa cosa della ‘blockchain’, che fará da banca ai poverissimi. E guarda… (mostra il foglio ). La lista è lunga. Non si finisce più. Ma arrivo al punto.”
Romano Montroni : ‘Brava. Perché il punto è che si muore in mare. L’ emergenza è questa.I grandi progetti discutiamoli a parte. ‘’
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È stato
qui, in questo preciso momento. La tensione, nella sala, è cominciata a
salire.Pian piano, come una marea. Come se un prete fosse ubriaco ,poniamo. E i
fedeli alla messa , appisolati , si svegliassero . E si accorgessero che
sta parlando della pornografia. Dicendo che va diffusa.
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Grazia Verasani : ‘ Il punto è questa nuova Africa. Cioè il prossimo miracolo economico. La nuova Cina. Ha ragione Federico Rampini : va vista cosí . Con i suoi problemi , si capisce. Ma non più una valle di lacrime. Altrimenti si scade nel ‘buonismo’. Gli sbarchi…accettiamoli, diosanto. Ma poi vediamoli nel loro contesto . Cioè come ‘prodotti’. Di una industria del crimine simile ai sequestri di persona. Ogni migrante che salvi cedi a un ricatto. Se non sbarca muore la colpa è tua. I trafficanti lo sanno. Ti ricattano e si arricchiscono . Fra l’altro, questi barconi…Nessuno mai li intercetta. Un solo vecchio drone impedirebbe chissà quante partenze. Che non è una soluzione, no. Ma intanto salvi vite e fai fallire i trafficanti.
Elena Stancarelli ( irrigidendosi ) : ‘ Un momento. Nel libro parlo di una esperienza mia. Del mio rapporto con una tragedia. L’ Africa intera in un duecento pagine non ci sta.’’
Grazia Verasani : “ Ascolta….te scrivi quello che vuoi e io dico quello che penso , va bene ? Per me slogan tipo ‘Apriamo tutti i porti ‘’ equivale a ‘cediamo a tutti i ricatti’’. O ‘paghiamo tutti i riscatti ‘’. No. Il cuore, senza testa, non va da nessuna parte. ’’
Intanto Romano Montroni si rabbuia. Guarda incredulo Grazia Verasani . Come per dire : ma dove vai a parare ? Proprio te che non hai dodici anni. Che di presentazioni ne hai viste. Te che eri una in riga. Con un ego piccolo magari no. Ma, insomma….. Diciamo come una democristiana punk. Con la cresta verde, se vuoi, ma di sotto democristiana.
Romano Montroni : ‘ Grazia, scrivilo te, questo libro illuminante. Intanto qui presentiamo quello di Elena. Se non ti dispiace, eh ? ‘’
Grazia Verasani : ‘ Ma non irritarti , dai .Appena si canta fuori dal coro…..Cosa mi avete chiamato a fare ? La corista ? C’ è un elefante nella stanza e faccio finta di niente ? Che poi…guarda ( indica il foglio) . Sono tre elefanti, quattro, cinque… Ho qui la lista. Ma non si dice. Non sta bene, vero ? Sapete cosa vi dico ? La messa ve la cantate da soli. Andate a cagare. “’
Si toglie
il microfono, si alza. Esce.
Romano Montroni : ‘ Ecco, brava. Tornatene a fare i tortelli. Il tempo ce l’hai. Prima che ti richiami potrebbe passare un pó.’’
Grazia Verasani sbatte la porta. In sala sbigottimento, grande scandalo, infarti.