C’era una volta una App

Giallina , piccina , carina. Andava come una scheggia . Si chiamava Banco Posta. Facevo pagamenti , guardavo estratti conto etc. , sul telefonino .Una meraviglia. Unico neo : i bonifici . O meglio la rubrica dei destinatari. Nella App da computer c’era .Andava compilata un nome alla volta . Ma poi era lí , per sempre. Nella App nuova no . Non era ‘ereditata’ . Si ripartiva da zero . Ma niente. La App era simpatica. La usavo per ricaricare la carta Hype . Che , a sua volta, mi lasciava usare Google pay . E , quindi , pagare con il telefonino . All ‘ inizio era un incanto. Con un click Hype si caricava. Poi : arriva l ‘ aggiornamento . Bisognava mettere a mano un codice , inviato per SMS. Una seccatura , ma piccola. Infine….arriva Capodanno 2020 .

Ricarico Hype e mi chiede di scaricare la nuova App . Finalmente , penso . Tornerá semplice come prima . Invece no . Chiede una password nuova. O meglio quella vecchia , di Banco Posta. Che è chissà dove. Ovviamente. La richiedo e , in automatico , me ne arriva una nuova. Piena di caratteri speciali . Scomodissima , che non riesco a cambiare . E l ‘ aggiornamento ? Era questo ?

Ora , la domanda è : quale passo dopo questo ? Voglio dire , il prossimo aggiornamento….Bisognerá fare una piroetta , registrarla e spedirla ? Per mettere 10 euro sulla carta Hype ?

Davvero , no . Non fatelo . Quel giorno non lavorate. Meglio il tennis , penso . O, se piccoli , lanciare sassi dal cavalcavia.

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