Elena Stancarelli
L’ho trovato su Repubblica il 16 settembre. È di Elena Stancarelli ed è un articolo su Bebe Vaio . Che è una atleta paraolimpica . E che è viva grazie a decine di operazioni. Ed è solare , non lamentosa e , in modo discreto , eroica. E pure un simbolo , suo malgrado . Del potere della tecnologia . Che si occupa del quotidiano. E ha la fragilità di una ragazza e la forza di una dea. È scritto benissimo . Ed è sincero . Poi c’è la chiusura dell ‘articolo . Che è politicamente corretta e ruffiana . Dice , in sostanza : ci sono “ eroi “ positivi e altri no Tra i “no” spicca chi bersaglia Greta. Incolpata della svolta ‘ verde’ e dei rincari in bolletta . Il punto è : chi contesta Greta ? Nessuno . Sarebbe come contestare un cartello stradale. Lei indica e basta. Sul “çhe fare ?’ , piuttosto….Qui c’è da litigare. Le cose si aggravano. Bisogna fare scelte. Quella delle rinnovabili si è rivelata un disastro . Guardiamo la Germania. La cita Andrew McAfee nel suo libro ‘Less is more’’ . Sono passati dal nucleare alle rinnovabili. E al carbone e gas perché non bastava. E le bollette sono raddoppiate e le emissioni salite . Vogliamo dirlo chiaro ? Ci vuole una conversazione adulta sul nucleare. In un tavolo ideale . Non più solo talebani ‘verdi’. Ma opinioni di Piero Angela , Umberto Veronesi, Margherita Hack, Bill Gates , Rchard Branson , Andrew McAfee e Silicon Valley, etc.E, scopro , anche Elon Musk e John Elkan. Il problema non é il costo del cambiamento . É lo spreco . Cose tipo ídrogeno verde e il mito delle rinnovabili . Ci vuole una Greata 2 .0. Che dica che il re é nudo e faccia crollare il castello di fregnacce. Accettare dei compromessi , ecco . Ingoiare il rospo nucleare come la Francia e andare avanti sul concreto.